Il corso di laurea in Pianificazione della Città, del Territorio e del Paesaggio si rivolge ai giovani interessati ad acquisire conoscenze innovative per lo studio e la progettazione della città e del territorio considerato in tutta la ricchezza dei suoi significati: insediamenti, ambiente e paesaggio. Lo scopo è quello di formare una figura professionale con le competenze necessarie per la realizzazione di piani e progetti per un uso del territorio sostenibile con la conservazione della natura e dell'ambiente.
Lo studente, nel proprio percorso formativo, impara a leggere, interpretare, analizzare e progettare la città e il territorio nei loro molteplici aspetti. Studiare il territorio significa conoscerne profondamente: il patrimonio ambientale e culturale, gli insediamenti e le città, il paesaggio, la società locale e l'interazione che essa ha con il proprio ambiente. Durante il percorso formativo si studiano le risorse naturali, le città, le loro trasformazioni e il modo con cui l'uomo ha disegnato i luoghi in cui vive, le identità dei luoghi, intimamente legate alle dinamiche sociale e alle vocazioni delle comunità locali.
LEGGI LA "DECLARATORIA" DEI CORSI DI LAUREA IN PIANIFICAZIONE TERRITORIALE.
OBIETTIVI FORMATIVI
L’obiettivo è formare tecnici in grado di analizzare e comprendere le strutture insediative e territoriali in termini interdisciplinari e di operare su esse attraverso l'applicazione consapevole degli strumenti di pianificazione con il grado di competenza commisurato al livello di laurea triennale.
Gli obiettivi del percorso formativo sono perseguiti mediante esperienze di laboratorio e corsi monodisciplinari di base e specialistici. Il tirocinio presso enti locali e studi professionali qualificati nel settore opportunamente selezionati e la tesi di laurea su tematiche di ricerca progettuale completano il programma di studi e il percorso formativo.
153 cfu |
12 cfu |
6 cfu |
3 cfu |
3 cfu |
17 esami obbligatori |
esame/i a scelta libera |
tirocinio | lingua straniera | prova finale |
180 cfu |
1° anno
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2° anno
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3° anno
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PRESENTAZIONE DEL CORSO DI LAUREA | |
PROFILI PROFESSIONALI
Il laureato in Pianificazione della città del territorio e del paesaggio, conformemente a quanto previsto dall’attuale normativa che regola le professioni i laureati triennali (DPR 328/01), potrà svolgere attività professionale realizzando analisi delle strutture urbane, territoriali e ambientali; concorrere e collaborare presso enti e studi professionali all’elaborazione di atti di pianificazione, programmazione, gestione e valutazione; contribuire alla definizione di strategie delle amministrazioni, istituzioni e imprese con riferimento al recupero, valorizzazione e trasformazione delle città, del territorio e dell’ambiente.
La Laurea in Pianificazione della città del territorio e del paesaggio consente l’accesso alle Lauree Magistrali in Pianificazione e progettazione della città e del territorio e in Architettura del paesaggio (+2) e a completare le competenze professionali.
Gli sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati del Corso di Pianificazione della città del territorio e del paesaggio sono le amministrazioni pubbliche di governo del territorio (Regioni, Province e Comuni) e gli studi professionali, i centri-studi e le agenzie che forniscono servizi di analisi, pianificazione e gestione del territorio e dei servizi connessi in tutti i suoi aspetti, con particolare riferimento ai sistemi informativi territoriali. Previo Esame di Stato i laureati nel settore conseguono il titolo di “Pianificatore junior” e possono iscriversi all’Albo professionale dell’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, sezione B e svolgere la professione nelle competenze previste dalla legge.
La Laurea in Pianificazione della città del territorio e del paesaggio consente l’accesso alle Lauree Magistrali in Pianificazione e progettazione della città e del territorio e in Architettura del paesaggio (+ 2) in continuità formativa per acquisire competenze e sbocchi professionali di tipo più avanzato.
REQUISITI DI INGRESSO
Per l'iscrizione al corso è necessario un diploma di istruzione secondaria o un titolo equipollente. Gli studenti che intendono iscriversi al corso debbono possedere le seguenti conoscenze:
- Elementi di informatica: Trasmissione dati e reti di computer, archivi e basi di dati, sistemi operativi, programmi per elaborare i testi, fogli elettronici e ambienti di archiviazione, servizi di internet.
Come previsto dagli art. 6, commi 1 e 2, del DM270/04, il Corso di Studio prevede prove di accesso per la verifica dell'adeguatezza della preparazione personale dello studente che, senza ostacolarne l'iscrizione, permettano di individuare gli eventuali debiti formativi da recuperare.
Prova di verifica delle conoscenze in ingresso
ARTICOLAZIONE DEL CdL
Il corso di studi è articolato in tre anni sei semestri con la progressione degli studi dalla formazione di base (rappresentazione e disegno, statistica, pedologia...) a quella caratterizzante (analisi urbana e territoriale, ecologia, economia, sistemi informativi territoriali,...) e quella più strettamente connessa alle discipline di pianificazione e di progettazione nei campi di studio.
La didattica è articolata in corsi monodisciplinari, laboratori e tirocini. I laboratori sviluppano una didattica teorica e applicativa e sono articolati in modo da affrontare problematiche adeguate all'anno di corso e alla progressione del percorso formativo. Il tirocinio svolto presso enti locali e studi professionali qualificanti nel settore opportunamente selezionati e la tesi di laurea su tematiche di ricerca progettuale completano il percorso formativo finalizzato al proseguimento degli studi o alla professione. Il piano di studi prevede inoltre 12 CFU scelti autonomamente dallo studente.
Il corso di laurea aderisce ai programmi di mobilità studentesca riconosciuti dalla università dell'Unione Europea e ad altri programmi, a qualsiasi livello di corso di studio. E' condizione per il riconoscimento crediti sostenuti all'estero che lo studente presenti un progetto che riporti le materie frequentati, i programmi delle stesse e le modalità di verifica delle conoscenze acquisite.
Sono riconosciute come attività di studio svolte all'estero:
OBBLIGHI DI FREQUENZA E PROPEDEUTICITÀ
La frequenza è obbligatoria nei laboratori didattici per almeno il 75% delle lezioni. Anche se fortemente consigliata, la frequenza è libera per i corsi disciplinari.
I laboratori e i corsi devono concludere le attività formative e le relative esercitazioni entro la fine del semestre di riferimento, predisponendo le condizioni perché lo studente possa sostenere l'esame entro la conclusione del semestre stesso. Le revisioni degli elaborati sono garantite dai docenti titolari di insegnamento in corso monodisciplinare, integrato o di laboratorio fino alla conclusione dell'anno accademico nelle forme da essi stabilite e preventivamente comunicate agli studenti.
I laboratori didattici del primo anno di corso sono propedeutici ai laboratori didattici del secondo anno di corso. I laboratori didattici del secondo anno di corso sono propedeutici ai laboratori didattici del terzo anno di corso.
I laboratori didattici del primo semestre sono propedeutici ai laboratori didattici del secondo semestre.
I corsi di Fondamenti e applicazioni di geologia e geomorfologia, Elementi di pedologia, Fondamenti di ecologia generale, Rappresentazione della città, del territorio e del paesaggio e Statistica per l'analisi territoriale sono propedeutici al Laboratorio di progettazione del territorio e del paesaggio.
La frequenza dell'eventuale/i corso/i di recupero degli obblighi formativi iniziali e il superamento dell'eventuale test finale sono propedeutici al Laboratorio di analisi ambientale per il territorio.
TIPOLOGIA DELLE FORME DIDATTICHE, ANCHE A DISTANZA, DEGLI ESAMI E DELLE ALTRE VERIFICHE DEL PROFITTO
ESAMI DI PROFITTO
Durante tutto il percorso universitario le conoscenze apprese dallo studente verranno verificate attraverso esami di profitto scritti e orali.
PROVA FINALE
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi (180 crediti meno quelli previsti per la prova finale). La prova finale per il conseguimento del titolo consiste nella discussione, davanti a una commissione nominata dal corso di studio con la composizione prevista dai regolamenti d'Ateneo e di Scuola vigenti, di un tema progettuale concordato con un docente di una delle discipline del corso di laurea. A tale prova finale vengono attribuiti 6 CFU.
La prova di lingua si sostiene presso il Centro Linguistico di Ateneo
Master di I livello e Laurea Magistrale.
ULTIMO AGGIORNAMENTO
17.07.2023